Il piede è una
fantastica, sebbene complicata, parte del corpo. I piedi sono le fondazioni del
nostro corpo ma anche il principale strumento per la nostra mobilità. La loro
importanza è, però, comunemente sottovalutata o sconosciuta.
Perché
i piedi sono così importanti?
I piedi sono la nostra connessione
con la Terra;
sono le nostre radici sulla Terra. Una connessione solida e stabile aiuta a
tenerci ben piantati e di conseguenza a equilibrare l’intero corpo. È
importante fare molta attenzione ai nostri piedi e mantenerli in salute per
mantenere la nostra connessione con la Terra chiara e forte.
Proprio come le
fondazioni di un edificio devono essere livellate e stabili per supportare la
struttura sopra di esse, i piedi devono
essere equilibrati e robusti per supportare le gambe, la spina dorsale, le
braccia e la testa. Se la propria base è inclinata o poco stabile, questo
si riflette sull’intero corpo sotto forma di disallineamenti. È importante
anche notare che i nostri piedi non sono statici come le fondazioni di un
edificio. Essi hanno la complessità
aggiuntiva di essere mobili con la contemporanea necessità di essere flessibili
e forti.
"For a tree to become tall it must grow tough
roots among the rocks." –
Friedrich Nietzsche
Vuoi migliorare
la salute dei tuoi piedi, la mobilità articolare e la forza delle tue dita?
Vuoi
ricollegare il cervello con i piedi e di riprendere il controllo delle dita?
Re-imparare a usare i piedi è semplice e
può portare a benefici che vanno oltre alla semplice forza del piede. Ecco
quindi il fantastico e arricchente mondo del “Toe Yoga”, lo Yoga dei piedi,
detto Toega.
Ma
perché risvegliare i piedi?
C’è una ragione
semplice: una vita spesa in scarpe
strette, rigide e ammortizzate, probabilmente non ha avuto un impatto
positivo sulla salute dei tuoi piedi –
specialmente se hai cominciato a indossare scarpe tradizionali fin da piccolo,
quando i tuoi piedi erano morbidi e malleabili. Col tempo il corpo si adatta al
proprio ambiente e scarpe che non seguono la naturale forma del piede spesso influiscono
negativamente sulla struttura del corpo; danneggiano
i muscoli, i tendini, le ossa che costituiscono le articolazioni mobili
necessarie al movimento e impediscono ai
recettori neurali di percepire il terreno e informare il cervello circa la
propria posizione nello spazio e nel tempo. La mancanza di questo scambio di
informazioni tra il piede e il cervello è solitamente responsabile della
perdita di capacità di godersi un movimento naturale e privo di infortuni.
Abbiamo
dimenticato come muoverci, ma c’è ancora speranza!
Esistono delle
attività relativamente facili e a basso rischio da poter aggiungere alla tua
routine di movimento quotidiano senza causare troppi disagi; piccoli cambiamenti che potrebbero
avere un grande impatto.
Il primo passo
verso un movimento salutare e felice dovrebbe partire nei piedi e nelle dita
dei piedi. I seguenti esercizi di Toega dovrebbero essere eseguiti quotidianamente per migliorare la mobilità, la
flessibilità e la forza nelle caviglie, nei piedi e nelle dita dei piedi.
Eseguili un
paio di volte al giorno se possibile e prenditi 5-10 minuti per completare gli
esercizi, ma più a lungo si effettuano, meglio è.
Rooting the big toe
- con il piede poggiato a terra, premere l’alluce a terra e sforzarsi di tendere verso l’alto le altre dita (senza ruotare il piede internamente);
- mantenere la posizione per dieci secondi, concentrandosi nel tenere l’alluce ben disteso;
- ripetere tre volte per entrambi i piedi.
Big toe under
- con il piede verticale rispetto al terreno, portare l’alluce dietro le altre dita;
- mantenere la posizione per trenta secondi, concentrandosi nel guadagnare l’allungamento della posizione;
- ripetere per entrambi i piedi.
Big toe out
- con il piede verticale rispetto al terreno, portare l’alluce davanti e le altre dita all’indietro;
- mantenere la posizione per trenta secondi, concentrandosi nel guadagnare l’allungamento della posizione;
- ripetere per entrambi i piedi.
Sit on heels, big toe pulses
·
mantenere la schiena eretta e il
busto rilassato;
·
mantenere la posizione per almeno
trenta secondi, scaricando il peso sui talloni e oscillando delicatamente
avanti e indietro.
Hands on heels, extend hip/spine
·
assumere la posizione precedente;
·
posizionare le mani sui talloni ed
estendere il busto allungando le braccia.
·
mantenere la posizione per almeno
trenta secondi, scaricando il peso sui talloni e oscillando delicatamente
avanti e indietro.
Sit on heels, plantar flexion
·
accovacciarsi a terra, distendendo
la caviglia ed il dorso del piede;
·
mantenere la schiena eretta e il
busto rilassato;
·
mantenere la posizione per almeno
trenta secondi, scaricando il peso sui talloni.
Sit on heels, plantar flexion, lean back
·
assumere
la posizione precedente;
·
inclinarsi delicatamente all’indietro
fintanto che la posizione rimane confortevole;
·
mantenere la posizione per almeno trenta
secondi facendo attenzione a non esagerare con lo stiramento.
Grazie a CORRERENATURALE e VIVOBAREFOOT
per le idee!