L'undicesima famiglia

 La Danza


“Io credo anche fermamente nell’utilità della danza e ritengo che è proprio 
grazie all’agilità acquistata imparando a danzare che ho potuto distanziare 
abbastanza facilmente i miei persecutori, quando mi trovai inseguito dai 
guerrieri Matabele tra le rocce delle montagne del Matopos, in Rhodesia.
La danza mi aveva dato equilibrio e controllo dei muscoli dei piedi e delle 
gambe, di modo che potei saltare da una roccia all’altra con sicurezza e 
disinvoltura, mentre i Matabele, abitanti della pianura e non abituati a quel 
genere di terreno, si arrampicavano e inciampavano faticosamente dietro di 
me”
(da “La mia vita come un’avventura” di Baden Powell)

“Il ritmo è una forma d’arte che nasce naturalmente anche negli spiriti incolti, 
sia sotto forma di poesia che sotto quella di musica o di esercizi ritmici del 
corpo. Dà un senso di equilibrio e di ordine che esercita un fascino naturale 
anche e soprattutto su coloro che alla natura sono più vicini, i selvaggi. 
Naturalmente la forma di ritmo
più universalmente ed evidentemente diffusa è quella musicale. Il canto di 
guerra degli Zulù, cantato da quattro o cinquemila guerrieri, è un esempio di 
ritmo che combina musica, poesia e movimento del corpo”.
(da “Il libro dei capi” di Baden Powell)

Qualsiasi tipo di danza, folcloristica o sportiva, può essere definita senza
ombra di dubbio un’arte del movimento. In esse, movimenti tipici delle
famiglie della marcia, del salto, del sollevamento e dell’equilibrio,
vengono sintetizzate per un unico scopo: muoversi a tempo, con grazia,
seguendo il ritmo della musica. Dal punto di vista fisico e morale questo
tipo di attività non ha nulla da invidiare alle altre; ecco perché è possibile
considerarla parte integrante del nostro caro Metodo Naturale.
Se il tutto avviene all’aria aperta, attorno ad un fuoco o in compagnia di
compagni e amici, l’educazione fisica e morale ancora una volta fa
capolino nelle nostre attività.

Workout vs Playout

Fare esercizio è noioso
Preso da thefitnessexplorer.com
Per alcuni fare esercizio non è entusiasmante. Per la maggior parte concordo. Fare esercizio può essere banale e noioso. La parola esercizio o workout (lavoro, allenamento) implica fatica o difficoltà ancor prima di iniziare. Ma forse, la nostra attuale visione del fitness richiede di essere riequilibrata. 
Dovremmo trattare l'attività fisica come un bambino:
Proviamo qualcosa di diverso:
- basta contare le ripetizioni;
- basta guardare l'orologio;
- basta chiedersi quanto possa essere pesante;
- basta analizzare che muscoli stanno lavorando;
- basta focalizzarsi sull'obiettivo
- cominciamo a concentrarci sul movimento;
cominciamo a godere del movimento;
cominciamo ad essere fantasiosi;
cominciamo a goderci l'attività;
cominciamo a concentrarci sul progresso;
cominciamo a vedere il movimento come una ricompensa piuttosto che una punizione;
cominciamo a GIOCARE e finiamola di LAVORARE;
C'è un tempo per lavorare, e un tempo per giocare. C'è un tempo per fare smorfie di fatica e un tempo per sorridere. Oggi è tempo di giocare!

Exercise is Boring:
For some exercise isn't exciting.  In the most part I agree.  Exercise can be mundane and boring.  The word exercise or workout implies difficulty even before we
start.  But maybe our current views on fitness require some balance.  
At times we should treat activity as a child does:
Let's try something different:
  • stop counting reps;
  • stop looking at stopwatches;
  • stop wondering how heavy it is;
  • stop analysing what muscles are working;
  • stop focusing on the objective;
  • stop focussing on failure;
  • start focusing on the movement;
  • start enjoying the moment;
  • start being imaginative;
  • start enjoying the activity;
  • start focussing on progress;
  • start seeing movement as rewarding, not punishing;
  • start playing and stop working.
There are times to work, and times to play.  There are times to grimace and times to smile.  Today is playtime.